domenica 27 ottobre 2013

foto di Nino Campisi

Si è conclusa ieri la giornata del Linux Day, e nel ringraziare l'amministrazione per averci messo a disposizione i locali del centro giovanile e i partecipanti, molti giunti anche da fuori città, tiriamo il bilancio di questa intensissima giornata.

Per il secondo anno consecutivo Avola è stata tra le 104 città d'Italia che hanno ospitato l'evento, gli unici nella provincia di Siracusa e, unitamente a Messina, tra le due città organizzatrici in tutta la Sicilia orientale.

Un problema alla rete wifi (poi risolto) ci ha tuttavia impedito di metterci in collegamento con le altre città organizzatrici, e con le quali ci scusiamo.

Nel corso della mattinata abbiamo parlato di Unity e i suoi problemi, malL'argomento che ha suscitato i maggiori entusiasmi si è rivelato quello sui BitCoin (la moneta elettronica, peer-to-peer, anonima e open source), che ha tenuto aperto facendo slittare nella seconda parte della giornata gli altri argomenti.
Pomeriggio che così è stato così dedicato (dopo una piacevole pausa pranzo) alla parte più pratica (e forse anche più divertente).
Abbiamo appreso i la tecnica, poco nota benché molto antica, della steganografia e parlato di sicurezza informatica. Abbiamo assistito in diretta alla creazione da zero di un web server in soli 5 minuti e scoperto i segreti e i vantaggi di una tecnica poco conosciuta e praticata in ambito desktop: la virtualizzazione.

Sperando di essere stati all'altezza delle aspettative, l'appuntamento è rimandato al Linux Day 2014!


Ringraziamo Avolablog.it, Avolamia.it e Sebastiano Bottone per avere curato e lo streaming video della manifestazione.

Ringraziamo infine Nino Campisi per gli spendidi scatti fotografici.

sabato 12 ottobre 2013

Linux Day 2013, ad Avola


Alug è lieta di annunciare che anche quest'anno Avola sarà tra le città che ospietaranno Linux Day.

Grazie al Comune di Avola, che quest'anno patrocina l'evento, l'incontro si terrà sabato 26 ottobre, in concomitanza con la manifestazione nazionale, presso i locali del centro giovanile Falcone-Borsellino.


Programma:

h: 10.00 - Apertura e saluti del presidente.

h: 10.10 - Problematiche connesse al nuovo concetto di interfaccia grafica Unity (Luca Caldarella).

h: 10.40 - Cosa sono e come funzionano i BitCoin: luci e ombre sulla nuova moneta virtuale (Corrado Liotta).

h: 11.10 - Workshop sulla virtualizzazione di un sistema multiserver su piattaforma Linux (Roberto Anzalone).

h: 11.40 - Cos'è e come si usa la steganografia, un modo alternativo per la protezione dei dati personali (Salvatore Rametta e Gianni Amato).

h: 12.10 - Workshop sulla creazione veloce di un web-server su piattaforma Lamp (Corrado Liotta).

h: 13.00 - pausa pranzo

h: 15.00 - install-fest e libero dibattito/confronto su questioni pratiche e applicative.



giovedì 19 settembre 2013

Linux Day 2013


sabato 26 Ottobre
Innovazione. Di tutti. Per tutti.



Anche quest'anno Alug aderisce alla giornata nazionale dedicata a GNU/Linux organizzando il 26 ottobre il Linux Day. La location dovrebbe essere quella dell'anno scorso cioè il Centro giovanile 'Falcone e Borsellino' di viale Mattarella ad Avola, stiamo aspettando solo l'autorizzazione da parte del Comune.
Gli interventi saranno i seguenti:

  • Unity "gioie e dolori del nuovo desktop di Ubuntu"
  • Bitcoin "moneta virtuale, ovvero come produrre soldi elettronici"
  • Virtualizzazione "sistemi multiserver e sistemi virtuali remoti"
  • Steganografia "migliorare la privacy nascondendo le informazioni"
  • Lamp "installare un server web in 5 minuti"
 Il programma potrebbe subire delle modifiche perchè ancora in fase di definizione, per tutti gli aggiornamenti stay tuned!





giovedì 8 agosto 2013

Easy Nota, il processo civile telematico anche su Linux

La giustizia italiana, si sa, è tristemente famosa per la lentezza dei processi, cosa che le è valsa la maglia nera in Europa. Uno degli interventi più incisivi, benché con grande fatica portati avanti dai governi degli ultimi 10 anni, è la graduale introduzione del processo civile telematico. Sebbene non ancora in vigore presso tutti gli uffici giudiziari, Easy Nota rappresenta il primo punto di contatto tra la nuova amministrazione digitale della giustizia e il mondo legale, purtroppo notoriamente poco avvezzo all'ingresso delle nuove tecnologie.

Easy Nota è un software professionale per avvocati civilisti finalizzato alla redazione informatica della nota di iscrizione a ruolo (adempimento burocratico di accompagnamento agli atti introduttivi di un giudizio) e alla generazione di di appositi codici a barre, utili per la semplificazione del lavoro del personale di cancelleria.
La versione ufficiale è stata sviluppata per conto del Ministero della Giustizia, ed è distribuita gratuitamente attraverso il sito ufficiale (download qui), sebbene esistano applicazioni equivalenti rilasciate a pagamento talvolta con funzioni supplementari e non sempre disponibili per Linux.


Easy nota è stato sviluppato in linguaggio Java e pertanto necessita, per il corretto funzionamento, della presenza della Virtual Machine. Non è necessaria la versione ufficiale, e pertanto si può anche procedere con la versione open source Iced Tea. Gli utenti di Ubuntu e derivate la troveranno nei PPA ufficiali, per il cui il comando sarà:

sudo apt-get install icedtea-7-jre-jamvm


Nel caso, molto probabile, in cui già disponiate della VM, passate direttamente a scaricare il file:

pagina di download


E' consigliabile scaricare il file Setup Linux (versione 3.0.2.0) (*) ovvero senza alcuna VM in quanto il pacchetto include la vecchia versione 1.6, non più adatta. Si tratta di un file .zip, ragion per cui scompattate il file NIRSetup_Linux_senza_VM.bin.


La prima cosa da fare, prima di avviare il file binario, come al solito è quella di intervenire sui permessi. Per renderlo eseguibile digiteremo da riga di comando:
sudo chmod 755 NIRSetup_Linux_senza_VM.bin

A questo punto avvieremo il file con il più classico dei comandi:

./NIRSetup_Linux_senza_VM.bin

Si avvierà così un comodo installer grafico su cui non mi dilungherò ulterioremente.

schermata di install anyware


Al termine della procedura l'installer genererà un lanciatore nella vostra cartella Home (runNota_Iscrizione_Ruolo). Se qualcuno desidera averlo presente nel desktop, in virtù della nuova politica di Unity, potrà farlo copiando questo file all'interno della cartella /usr/share/applications, naturalmente con i privilegi di root.


Easy Nota, come spesso accade per il software della pubblica amministrazione, è rilasciato con un bug noto da tempo e non ancora corretto, che ci impedisce di stampare correttamente le caselle (barrate e non) della nostra nota di iscrizione a ruolo informatica.
Per ovviare al problema occorrerà entra nella cartella Nota Iscrizione Ruolo, generata da Easy nota nella nostra home e digitare da terminale:


cp ckd.gif unckd.gif /home/vostro nome utente/

Dove vostro nome utente coincide con il nome da voi assegnato alla Home.


Potremo così avviare il programma dal lanciatore:





Al termine della procedura avremo constatato almeno due cose.
La prima è che, come spesso accade, le inefficienze della pubblica amministrazione, talvolta, si ripercuotono sul software dalla stessa fatto sviluppare.
L'altra è che, se svolgete la professione forense, abbiamo appena reso Linux una valida alternativa a Windows per il vostro studio legale.
 

venerdì 28 giugno 2013

Comunicato

La delibera n. 23 approvata dal Consiglio Comunale il 4 giugno 2013 ha statuito un nuovo regime per la concessione dei locali comunali. Il relativo tariffario (approvato con delibera di giunta n. 139/2013) prevede oltre al pagamento di una tariffa oraria, il versamento di un deposito cauzionale ed eventualmente il noleggio delle attrezzature accessorie.
Alug potrebbe non essere in grado di far fronte a questi ostacoli di ordine economico, paralizzandone così l'attività.
Pur reputando lecito che il Comune cerchi di ottimizzare la resa economica dei propri beni immobili (alcuni dei quali di elevato interesse storico), riteniamo eccessivo che questo debba pesare anche sul mondo dell'associazionismo no-profit, finendo, di fatto, col frustare il lavoro volontario di decine di giovani avolesi.
In occasione degli incontri per l'istituzione dell'Albo delle associazioni cittadine, Alug ha espressamente chiesto che i locali del Centro Giovanile (peraltro recuperati grazie a finanziamenti europei) potessero essere concessi in via prioritaria e gratuita a quelle associazioni meritevoli di tutela. La delibera 23/2013 (art. 13) prevede invece che in questi termini possano usufruirne solo partiti e singoli candidati in campagna elettorale, sebbene già ora godano degli ampi benefici concessi dalla normativa sulla propaganda politica.
Augurandoci che si sia trattato di una semplice svista o dimenticanza, e nell'auspicio che riprendano al più presto i lavori per la compilazione dell'Albo della associazioni, auspichiamo che le autorità comunali possano individuare anche una sola tra le varie strutture da mettere gratuitamente a disposizione delle associazioni per l'espletamento di attività ricreative e culturali.

sabato 25 maggio 2013

Installare Pepper Flash Player su Chromium

In un precedente post avevamo già parlato del difficile rapporto tra Flash Player e Linux. Sappiamo già che Adobe non rilascerà più nuove versioni di Flash, limitandosi solo alla correzione dei bug di sicurezza della versione 11.2
Solo Chrome finora è stato immune al problema: Google infatti ha sviluppato in autonomia un'apposita API (Pepper) grazie alla quale il suo browser (che analogamente alle versioni di Windows viene distributo includendo Flash) riesce ad utilizzare anche le ultime versioni, prescindendo così dal disinteresse di Adobe.

Una delle soluzioni per ovviare al problema può essere così quella di passare a Chrome scaricando l'apposito pacchetto dalla pagina di Google (non è infatti presente nei repository di Ubuntu). Tuttavia, per i noti problemi di privacy  e per l'inclusione di tecnlogie proprietarie, molte distribuzioni (e utenti) hanno preferito puntare sulla versione open source, Chromium.
Chromium è il browser da cui deriva Chrome (supportato anche da Google), ma a differenza di quest'ultimo è completamente open source, ha un logo differente (sebbene simile) ma funzionanlità assolutamente identiche. 

Chromium è già supportato dal plugin Flash ufficiale, ma per rendere fruibile anche Pepper (e quindi anche le versioni recenti di Flash) occorre apportare alcune modifiche.


Cominciamo installando il PPA esterno (solo per Ubuntu 12.04 e successive).

$ sudo add-apt-repository ppa:skunk/pepper-flash

A questo punto facciamo l'aggiornamento dei repository e installiamo il relativo pacchetto

$ sudo apt-get update
$ sudo apt-get install pepflashplugin-installer


Ora, con il nostro editor testuale preferito (in questo caso Leafpad), bisognerà editare il file /etc/chromium-browser/default, avendo cura di ottenere i permessi root.

$ sudo leafpad /etc/chromium-browser/default

Nell'ultimo rigo, dopo la linea CHROMIUM_FLAGS="" line  incollate il testo sotto indicato:
 
. /usr/lib/pepflashplugin-installer/pepflashplayer.sh

 Abbiate cura di lasciare l'ultimo rigo vuoto, chiudete e avviate Chromium.
Per verificare se l'operazione è andata a buon fine digitate chrome://plugins nella barra degli indirizzi:





In questo caso Chromium ha riconosciuto Flash Player 11.7, ed è pronto per la navigazione ;)



martedì 21 maggio 2013

Tenere aggiornato Libre Office attraverso i PPA ufficiali

Sin dal suo debutto, avvenuto nel 2011, Libre Office è la suite libera per ufficio più apprezzata dagli utenti di Linux, sia per la maggiore aderenza alle licenze libere, sia per il migliore e più ordinato grado di sviluppo.
Libre Office è già incluso di default in molte distribuzioni, tra cui Ubuntu. Le versioni contenute nei repository ufficiali, tuttavia, non sono sincronizzate con i rilasci più recenti, così che il suo aggiornamento è devoluto alla cura dell'utente finale.
Naturalmente è possibile scaricare i pacchetti direttamente dal sito ufficiale, ma questa operazione può risultare noiosa, e sopratutto bisognerà ripeterla a ogni nuovo rilascio.

Fortunatamente sono disponibili dei PPA ufficiali del progetto in grado di facilitarci molto nel nostro lavoro. Vediamo come fare.

Prima di procedere occorre disinstallare dal sistema qualsiasi altra versione, eventualmente anche Apache Open Office, giacché le due suite non possono coesistere nello stesso ambiente.

Apriamo il terminale e digitiamo


$ sudo add-apt-repository ppa:libreoffice/ppa
$ sudo apt-get update
 A questo punto aggiungeremo i PPA contenenti l'ultima versione attualmente disponibile.


Nel caso in cui preferissimo solo gli aggiornamenti di manutenzione del ramo stabile 4.0, senza passare alla main release successiva, i comandi saranno invece:

$ sudo add-apt-repository ppa:libreoffice/libreoffice-4-0
$ sudo apt-get update


In ogni caso è sempre possibile rimanere aggiornati sui nuovi PPA e sulle istruzioni per aggiungerli consultando la pagina ufficiale.

mercoledì 15 maggio 2013

Visita al Museo dell'Informatica Funzionante a Palazzolo Acreide


Come annnunciato, oggi Alug ha messo da parte la moderna tecnologia e si è tuffata nel passato visitando gli amici Gabriele "Asbesto" e Alessandro del Museo dell'Informatica Funzionante, a Palazzolo Acreide.

L'impatto scenico è stato a sbalorditivo, non solo per l'incredibile effetto "moderno" delle macchine degli anni '70, ma anche perché sono tutte perfettamente funzionanti. Un'intera area è dedicata a Apple, dai primi pezzi fine anni '70 che hanno rivoluzionato la storia dell'informatica fino allo sfortunato G3, mentre con un pizzico di nostalgia abbiamo ammirato le macchine degli anni '90. I pezzi più antichi sono costituiti invece da una magnifica telescrivente del 1940 e da alcuni calcolatori meccanici. La collezione è completata da una ricca libreria informatica, spesso composta da manuali e guide d'uso di antichi sistemi operativi e software non più esistenti.
L'esperienza, che si inserisce nella stupenda cornice barocca di Palazzolo, è sicuramente da ripetere, e lo consigliamo a tutti gli amici che oggi non si sono potuti unire a noi.

venerdì 26 aprile 2013

Gestione della batteria a riga di comando: ibam

Mettiamo che siete così nerd da voler installare una distro linux minimale senza interfaccia grafica sul vostro pc portatile (non voglio sapere perchè :D).
Come facciamo a sapere quanta autonomia ci rimane prima che il pc si spenga rischiando di perdere tutto, visto che non abbiamo icone o baloon che ci avvisano di ciò?
Mi sono messo un pò a cercare ed ho trovato un applicazione che fa proprio al caso nostro. L'applicazione è: ibam.
Se non è installata e se siete su una distro debian-based, lanciate da terminale:  

sudo apt-get install ibam, ora non resta che lanciarlo 
ad esempio: rozzo@rozzo-laptop:~$ ibam
Nell'immagine sotto il pc portatile è completamente carico, ed il caricabatterie è staccato. Ibam ci dice quanta autonomia abbiamo, in questo caso 1 ora 28 minuti e 48 secondi:

Nella seconda immagine il caricabatterie è attaccato e quindi la batteria è in carica da 19 minuti e 56 secondi:
Lanciando ibam -h avrete altre utili opzioni, molto semplice no?

giovedì 25 aprile 2013

BOINC, calcolo distribuito con Linux

BOINC  (Berkeley Open Infrastructure for Network Computing) è un sistema di calcolo distribuito sviluppato dalla University of California. Lo scopo è quello di conferire in rete le risorse inutilizzate dei nostri computer con l'intento di metterle a disposizione per l'elaborazione di particolari progetti, in genere sulla ricerca medica, biologica o astrofisica. Si tratta di operazioni particolarmente lunghe o complesse, e che possono essere svolte solo con l'impiego di una enorme potenza di calcolo, purtroppo non sempre disponbile.

Il client è rilasciato sotto licenza open source LGPL ed è nativamente disponibile anche per Linux. Gli utenti di Ubuntu lo potranno comodamente trovare nei repository ufficiali (Universe).
L'installazione (da riga di comando) avviene con la consueta sintassi:

sudo apt-get install boinc

E' comunque possibile scaricare i binari direttamente dal sito ufficiale (solitamente più aggiornati) e procedere con l'installazione classica, valida per tutte le distro.

Per partecipare a un progetto è necessario preliminarmente accreditarsi, il sito è solitamente indicato nella stessa schermata delle informazioni.






Un punteggio misurerà il lavoro svolto dalla nostra macchina allo scopo di incentivare la competizione tra gli utenti. E' possibile competere anche in team. Sul sito di BOINC.Italy (il più grande team italiano) trovate, oltre a molte altre informazioni sul progetto e il forum della community, anche la guida dettagliata per la configurazione e installazione del client.



Schermata del client BOINC in azione (con elaborazione del progetto SETI).

Naturalmente BOINC, una volta avviato, finisce col rallentare inevitabilmente il nostro computer (in base alle risorse che decideremo di assegnare), ragione per la quale il mio consiglio è quello di farlo girare in quelle macchine che restano accese molte ore al giorno e destinate a utilizzi elementari, oppure impiegate per il trattamento testi.

mercoledì 3 aprile 2013

Mozilla, 15 anni di internet libero

Mozilla compie i suoi primi 15 anni nel web.

 
Era il 1998 quando Netscape, software house sviluppatrice dell'omonimo browser, e oramai sull'orlo del fallimento, pubblicava il codice sorgente di Netscape 5.0 su licenza libera ideata  da uno dei suoi avvocati: MPL (Mozilla Public Licence), versione ibrida delle più note licenze BSD e GPL e attualmente usata per gli attuali rilasci di Firefox.

la prima home page del progetto Mozilla

Mozilla, dal nome in codice con cui venivano chiamate le versioni interne di Netscape, è il nuovo browser che rinasceva dalle sue ceneri. Si affacciava in un contesto caratterizzato dallo strapotere di Microsoft, che con il suo Internet Explorer imponeva, di fatto, propri standard. Lo scopo di Mozilla era proprio quello di scardinare quel monopolio creando un browser multipiattaforma tecnologicamente avanzato e conforme agli standard internazionalmente riconosciuti.

 splash screen di Mozilla Suite

Il resto è storia recente. Il progetto Mozilla passerà il secondo piano a partire dal 2006 per poi sparire del tutto (tutt'oggi è portato avanti da sviluppatori indipendenti col nome di SeaMonkey) in favore di Mozilla Firefox, che ne ha fatto proprio gran parte del codice. Rimangono però invariati gli intenti: contribuire a rendere internet libero e accessibile.

Oggi il progetto Firefox viene sviluppato dalla Mozilla Foundation, una fondazione operante senza scopo di lucro e rappresenta uno dei principali e più diffusi progetti open source.

Mozilla Foundation ha creato una apposita pagina per celebrare l'evento ricordando i più grandi successi.

domenica 31 marzo 2013

Chattare con gli amici di Facebook usando Pidgin

Da qualche tempo Facebook ha migrato la sua piattaforma di chat da un protocollo proprietario, a XMPP, un moderno strumento di comunicazione, standard e aperto, sviluppato da una fondazione indipendente (XMPP Standards Foundation).
Si è trattato, per la creatura di Zuckemberg, di una scelta con enormi ripercussioni sul lato pratico: un sistema di chat basato su protocollo libero diventa, di fatto, fruibile attraverso qualunque software che lo implementa.

Finora siamo stati abituati a usare la chat di Facebook direttamente tramite sito, tuttavia esistono anche vie più comode e Pidgin è una di queste.
Pidgin è lo storico software di messaggistica per Linux ed è in grado di supportare XMPP (ma anche MSN, Yahoo Messenger, ICQ, etc.) e capace di permetterci di comunicare con gli amici di Facebook ma senza passare Facebook! Una gran comodità.
Pidgin è "di serie" nelle più famose distribuzioni, tra cui la nostra amata Ubuntu.

schermata principale



Per sincronizzare Pidgin con il nostro account Facebook clicckiamo su Account -> Gestisci Account, si aprirà la seguente schermata.




Il menu a tendina del Protocollo va ovviamente impostato su Facebook (XMPP).

Nel campo Nome Utente occorre inserire il vostro nome utente di Facebook, che non coincide con l'email usata per loggarvi. Potete scoprire qual è (ed eventualmente cambiarlo) nelle impostazioni generali di Facebook alla voce "nome utente". In ogni caso esso è visibile nella parte finale dell'indirizzo che appare nella pagina web della vostra timeline.



Il campo Dominio dovrebbe essere impostato automaticamente in chat.facebook.com. Nel caso non lo fosse settatelo manualmente.

Il capo Password può essere lasciato anche bianco (in questo caso verrà semplicemente chiesta a ogni avvio), mentre consiglio di impostare la voce Alias locale con il vostro nome preferito. Diversamente, durante le sessioni di chat, al posto del vostro nick apparirà una sfilza più o meno lunga di codice che potrebbe risultare fastidiosa.


Nella tabella Avanzate i campi dovrebbero comporsi in modo automatico come nella schermata seguente. Se per qualunque motivo non lo fossero, modificateli così manualmente.




 A questo punto salvate, siete pronti per la vostra prima connessione!
 
Una volta avviato Pidgin, dal menu a tendina della schermata principale in basso, selezionate "in chat", si aprirà la schermata che vi chiederà di inserire la vostra password di Facebook.





Pidgin, a questo punto, stabilirà la connessione direttamente con i server di Facebook, restituendovi la lista dei vostri amici collegati e pronti a chattare. A questo punto il funzionamento segue quello di un qualunque software di messaggistica.


mercoledì 13 marzo 2013

Resoconto 1° corso di alfabetizzazione

Ce l'abbiamo fatta!
Come avevamo annunciato qui ad Avola si è tenuto il 1° corso di alfabetizzazione a linux e, come si vede dalla foto, è stato un successo. Abbiamo avuto venti partecipanti, di tutte le età, che ci hanno seguiti con interesse e curiosità. A fine corso è stato rilasciato un attestato di partecipazione. Speriamo di poter replicare presto l'esperienza che è stata emozionante sopratutto per noi.
Ringraziamo anche l'amministrazione comunale che ci ha messo a disposizione i locali del centro giovanile e le apparecchiature.
Qui le altre foto del corso.

martedì 29 gennaio 2013

Corso di alfabetizzazione Linux


1° corso di alfabetizzazione Linux


Obiettivi del corso
Alug, acronimo di Avola Linux user group è il primo LUG finora costituitosi nella nostra città. Presenti da oltre un ventennio in tutto il territorio nazionale, i LUG sono delle associazioni spontanee ed indipendenti, composte da cultori o semplici appassionati di informatica e in modo particolare del sistema operativo Linux e della filosofia open source.

Alug, rispecchiandosi in questo contesto, vuole essere un punto di riferimento locale per tutti gli utenti Linux, con lo scopo di creare momenti di aggregazione, dibattito e scambio reciproco di conoscenza.

Questo corso di alfabetizzazione, il primo realizzato ad Avola e totalmente gratuito, nasce con lo scopo di far conoscere il sistema operativo Linux cercando di fornire al contempo tutti gli strumenti più elementari per l'uso domestico.

I partecipanti saranno guidati nell'esplorazione dell'interfaccia grafica Unity e nell'utilizzo dei maggiori programmi di uso quotidiano, quali riproduzione audio e video, suite ufficio, navigazione sul web e i servizi di file sharing.

Il corso è rivolto a tutti, appassionati, semplici curiosi e utenti alle prime armi, e non necessita di alcuna conoscenza di base. Le lezioni saranno modellate sulla forma del dibatitto e i partecipanti potranno intervenire con propri contributi.



PROGRAMMA

Lezione n° 1 : 27 febbraio 2013, dalle ore 18 alle 20

Introduzione al concetto di software aperto (“open source”) e principali differenze con quello tradizionale (cosidetto proprietario). Il sistema operativo Linux e le sue distribuzioni.


Il corso prenderà come riferimento Ubuntu, una delle distribuzioni più diffuse e allo stesso tempo più semplici da usare.


Lezione n° 2 : 6 marzo 2013, dalle ore 18 alle 20

Guida all'installazione e uso dei principali software di quotidiano utilizzo.
Navigazione internet: Chromium (versione aperta di Chrome), Mozilla Firefox e Opera.
Multimedia: Il popolare VideoLan (VLC) e presentazione di gmusicbrowser, l'alternativa evoluta a Windows Media Player.
File sharing: aMule e Bit Torrent.
Suite ufficio: Open Office e Libre Office, due potenti (e gratuite) alternative a MS Office, completamente compatibili.
Messaggistica: Skype e Pidgin, client integrato per chattare anche con gli amici di Facebook.

Lezione n° 3 : 13 marzo 2013, dalle ore 18 alle 20

Verrà illustrato, con esempi pratici, come installare Linux, sia come unico sistema che in “coabitazione” con Windows.

Spiegazione dei comandi di base (gestione file e directory) della linea di comando (shell).

Per l'iscrizione inviate una mail a lugavola@gmail.com
Specificando:
  •  Nome e cognome 
  •  età
  •  eventuale esperienza in informatica
  •  disponibilità a partecipare con computer proprio provvisto di lettore dvd ed almeno 1gb di Ram.

A causa della scarsità di risorse hardware chiediamo agli iscritti di portare con sè un computer portatile (se disponibile) su cui verrà fatto girare, in modalità live (quindi senza installare nulla), un dvd di ubuntu fornito dal lug; inoltre, poichè il corso viene tenuto in forma volontaria e gratuitamente, contiamo almeno nella massima correttezza da parte dei partecipanti in fatto di frequenza al corso.
Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Eventuali aggiornamenti qui e sulla nostra pagina Facebook ;)

domenica 27 gennaio 2013

Flash Player e Linux: il punto della situazione


Sappiamo tutti che tra Flash Player e Linux i rapporti non sono mai stati buoni, sebbene ciò sia dovuto più per precise strategie aziendali del legendario plugin che per reali ostacoli tecnici.
L'acquisizione di Macromedia da parte di Adobe, nel dicembre 2005, aveva in realtà gettato buoni auspici. Per anni infatti, Macromedia aveva trascurato lo sviluppo del suo popolare plugin per Linux, accumulando negli anni un ritardo considerevole nei confronti delle analoghe versioni per Windows (alla versione 8 del sistema Microsoft, corrispondeva la 4 su Linux). La comunità open source reagiva a questa inerzia attraverso una difficile opera di reverse engineer per portare anche su Linux le tecnologie Flash in modo completamente libero: si trattava del progetto Gnash.
Adobe però nel giro di pochi mesi uniformava le versioni di Flash per i vari sistemi operativi, sincronizzandone anche i rilasci. Sono stati gli anni in cui Flash Player, da semplice oggetto bello da vedere si è trasformato in uno strumento per gestire applicazioni da brower.

Da circa 1 anno la tendenza si è invertita. Adobe ha arrestato lo sviluppo di Flash per Linux alla versione 11.2, impegnandosi a rilasciare solo gli aggiornamenti di sicurezza.

Tuttavia i problemi non finiscono qui. L'ultima versione distribuita da Adobe è compilata secondo le istruzioni SSE2, che non sono supportate da alcuni vecchi processori (specialmente la famiglia degli Athlon XP). Così, chi vuole usare Flash su un vecchio computer dovrà rassegnarsi a una schermata vuota oppure ricorrere a rilasci ancora precedenti. Allo stato attuale stiamo parlando della versione 11.1 r102, mentre il progetto Gnash sembra non riuscire a stare al passo, essendo attualmente usabile solo per la visione dei video su Youtube.

Allora, quale futuro per Flash?
L'esistenza di Flash su Linux è ancora una volta a un bivio, così come del resto la stessa ragion d'esistere di Flash in un contesto presto dominato dalle tecnologie HTML5, che già ora nelle premesse appaiono più libere e versatili.
Sappiamo che Adobe continuerà a distribuire direttamente Flash senza ulteriori aggiornamenti. Le future (ed eventuali) versioni saranno non solo distribuite unitamente a Chrome, ma progettate per interfacciarsi con Pepper, un'API nata da una partership tra Google e Adobe e allo stato presente solo nel suo browser.
Nell'immediato futuro, quindi, chi vorrà usare le ultime versioni di Flash, non avrà altra scelta che passare a Chrome.